Prima Infanzia

I servizi educativi per la prima infanzia e le strutture rappresentano un sistema educativo che integra la famiglia e il bambino nello sviluppo di crescita, dell’identità personale e sociale oltre che allo svi-luppo competenze ed abilità.

I Nidi si propongono come luogo di aggregazione nel quale si promuove e si valorizza la funzione educativa del gioco, al fine di ottenere uno sviluppo armonico e completo della personalità dei mi-nori. Ai momenti di gioco libero, si alternano attività strutturate come: attività psicomotoria, giochi con i colori, con la musica e di manipolazione, nonché la lettura e la drammatizzazione di fiabe. Le attività mirano ad offrire ai bambini occasioni di gioco socializzato ed al genitore di partecipare ad alcuni momenti che gli consentono di attingere nuove risorse a sostegno del proprio ruolo di educa-tore, sperimentando anche la qualità delle relazioni affettive.
Oltre al gioco, soprattutto per i più piccoli, si offre assistenza e cura favorendo, altresì, il reinseri-mento delle donne nel mondo del lavoro e l’alleggerimento del carico familiare.

Obiettivi del servizio
Gli obiettivi dei servizi sono sostanzialmente riferibili a due ambiti:

  • sostegno alla genitorialità
  • allo sviluppo del bambino.

Il compito del servizio è:

  1. Sostenere lo sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale e sociale del bambino mediante l’elabo-razione di proposte educative flessibili che sappiano stimolare gli ambiti e i campi d’esperienza: corpo-comunicazione-logica.
  2. Organizzare percorsi educativo-didattici specifici per ogni fascia di età, sostenendo e valoriz-zando i percorsi individuali di scoperta ed assimilazione delle conoscenze
  3. Presentare esempi di attività didattiche ricche di opportunità ed alternative.
  4. Offrire opportunità educative ricche, complesse e stimolanti negli spazi strutturati e con la fruizione di materiali idonei alle diverse età dei bambini.
  5. Porre attenzione ai vissuti ed ai bisogni individuali, cogliendoli nella loro complessità e collo-candoli nel gruppo per una sua corretta funzionalità.
  6. Collaborare alla creazione di una rete di comunicazione bambino/ adulto/ altro, tale da fornire spunti di incontro e confronto oltre che di auto-identificazione.
  7. Elaborare situazioni educative flessibili che sappiano stimolare tutti gli ambiti ed i campi di esperienza.
  8. Osservare ed elaborare con bambini e adulti le situazioni di conflitto, perché si trasformino in preziose occasioni di crescita collettiva e individuale.

Il plesso situato nel comune di Pellezzano, nella frazione di Capezzano, in via Fravita, può ospitare un massimo di cinquanta bambini.